Da oggi a 8 aprile, per dare risposte mirate e ridurre complessità

Roma, 7 mar. (askanews) – La Commissione Europea ha lanciato oggi un sondaggio online per raccogliere direttamente le opinioni degli agricoltori dell’Ue su come ridurre il peso della buracrazia legata agli obblighi della Pac. L’indagine è aperta dal 7 marzo all’8 aprile e porrà brevi domande, disponibili in tutte le lingue dell’UE, come ad esempio: “Quanto tempo viene dedicato ogni anno ai compiti amministrativi legati all’applicazione degli aiuti e agli obblighi di rendicontazione?”.

Con questa indagine, la Commissione europea si rivolge direttamente agli agricoltori, “per ottenere informazioni sugli oneri amministrativi che devono affrontare nel loro lavoro quotidiano. Queste informazioni forniranno un quadro più chiaro delle problematiche specifiche affrontate dagli agricoltori in tutta l’UE, consentendoci di sviluppare risposte mirate che riducano la complessità e favoriscano la semplificazione. Incoraggio pertanto tutti gli agricoltori a condividere le proprie opinioni e a contribuire con la propria voce a questo sondaggio”, ha detto Janusz Wojciechowski, commissario Ue all’Agricoltura.

L’indagine, spiega la Commissione, aiuterà a identificare le fonti degli oneri amministrativi e della complessità derivanti dalle norme della PAC e da altre norme per l’alimentazione e l’agricoltura, sia in relazione alla loro applicazione a livello nazionale che agli obblighi di registrazione e rendicontazione ad esse collegati. I risultati preliminari saranno presentati già entro la metà di aprile. Parallelamente, verranno organizzate interviste con le organizzazioni degli agricoltori per completare il quadro.

“Questa indagine – spiega la Commissione – fornirà entro l’estate un quadro più chiaro dei principali ostacoli amministrativi percepiti e affrontati dagli agricoltori”. I suoi risultati saranno inclusi in un’analisi più dettagliata che sarà pubblicata nell’autunno 2024, con l’obiettivo di chiarire le fonti di complessità per gli agricoltori a livello dell’UE, a livello nazionale e a livello di PAC.

Il sondaggio rientra tra le azioni a breve termine a favore degli agricoltori, che da mesi si mobilitano in tutta Europa, insieme alla semplificazione di alcuni controlli e al chiarimento del concetto di forza maggiore e di circostanze eccezionali. Su questi ultimi due punti si sono già svolte discussioni con gli Stati membri.

Entro metà marzo la Commissione presenterà ulteriori proposte sulle azioni a medio termine da intraprendere, nonché azioni per migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare.

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