Incontro al Masaf, accettata la proposta dell’Emilia Romagna
Roma, 7 mar. (askanews) – Le strategie di contrasto alla diffusione della peste suina africana sul territorio nazionale sono state al centro dell’incontro, richiesto dalla Regione Emilia-Romagna, che l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha tenuto ieri al ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste.
Alla presenza dei sottosegretari alla Salute, Marcello Gemmato, e all’Agricoltura, Patrizio Giacomo La Pietra, sono state illustrate e condivise le misure per il depopolamento dei cinghiali, necessarie per ridurre la circolazione del virus in coordinamento fra le diverse Regioni.
La strategia rientra nel Piano nazionale di contenimento, redatto dal commissario straordinario, Vincenzo Caputo, e approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. “Dal confronto – ha spiegato l’assessore Mammi – è emersa ed è stata accettata la proposta dell’Emilia-Romagna di un coordinamento più stretto fra gli assessori delle Regioni confinanti: Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto. Nei prossimi giorni i rappresentanti del Governo procederanno a una prima convocazione che dovrebbe poi proseguire con un tavolo permanente”.
Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, “in questi giorni -aggiunge Mammi – uscirà un terzo bando che abbiamo deciso di fare come Regione per aumentare i livelli di biosicurezza, il terzo in ordine di tempo che vede complessivamente per questi interventi un impegno di oltre 7 milioni di euro permettendo di dare risposta a tutte le domande ricevute”.