Per attrarre nuovi investitori e accesso caitali piccole imprese
Roma, 4 mar. (askanews) – “Snellire le procedure, semplificare il reticolato di norme che circonda il funzionamento delle società quotate e ridurre gli oneri degli operatori, al fine di attrarre nuovi investitori, anche esteri”. Questo, ha detto Gabriella Alemanno, commissaria Consob, il compito del legislatore per favorire l’ingresso nel mercato dei capitali anche delle imprese più piccole. Va in questa direzione, ha aggiunto la commissaria, il ddl capitali, approvato dal parlamento e in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Intervenendo ad un convegno promosso da Consob sulla leadership delle donne, Gabriella Alemanno ha sottolineato come “il ricorso al mercato del capitale di rischio rappresenti, per le società un’importante opportunità in termini di visibilità, credibilità, raccolta di risorse finanziarie, attrazione di nuovi talenti e competitività. L’accesso al capitale destinato al finanziamento degli investimenti è, infatti, uno dei fattori di accelerazione più importanti per lo sviluppo del business dell’azienda”.
“Purtroppo, però – ha aggiunto – il mercato azionario domestico sta registrando, da una parte, la mancanza di nuovi ingressi nel mercato borsistico e, dall’altro, l’uscita dalle negoziazioni (delisting).
Fenomeni che dipendono principalmente dai maggiori costi e oneri a carico delle società quotate, dalle molte inefficienze del nostro sistema giudiziario, nonché da una politica fiscale meno vantaggiosa rispetto a quella di altri paesi. Inoltre, per le aziende a conduzione familiare – che costituiscono una parte sostanziale dell’economia italiana – l’apertura verso il mercato attraverso la quotazione viene percepita come una potenziale minaccia della perdita del controllo societario”.