“La cultura dell’inclusione” alla Borgo Pio Art Gallery
Roma, 4 mar. (askanews) – È stato inaugurato a Roma, presso la Borgo Pio Art Gallery, il progetto-evento “Il Lavoro è vita, la vita è Donna: la cultura dell’inclusione” a cura di Sveva Manfredi Zavaglia, un’iniziativa che punta a sensibilizzare il sostegno dei Disturbi dello Spettro Autistico e presentare la donna e i suoi molteplici ruoli, in dialogo tra Italia e Brasile, in occasione della giornata mondiale dell’Autismo ad aprile.
Il progetto, composto da due mostre, un workshop e un convegno-talk, è nato per sensibilizzare su tematiche difficili in un confronto di condivisione attraverso un progetto internazionale per la Fondazione Giovanni Campaniello Onlus a sostegno dei Disturbi dello Spettro Autistico, con la partecipazione della Confederazione AEPI: direzione Professioniste e Imprenditrici; Patrocinato dalla Regione Lazio: Assessorato Cultura e Pari Opportunità e Ambasciata del Brasile in Italia.
Le opere in mostra esprimono emozioni, sentimenti, creatività e pensieri. Questa mostra ha l’obiettivo di favorire “l’inclusione sociale – ha detto la curatrice Sveva Manfredi Zavaglia – in riferimento al diritto di essere valorizzati e rispettati all’interno della nostra società. Questo è importante per quei bambini che hanno meno opportunità e incontrano più difficoltà, barriere e ostacoli. Ogni persona ha una luce e talenti unici. In questo senso, questa mostra è uno strumento importante in grado di spezzare le catene della disuguaglianza, offre un modo per dialogare con tutti. L’arte è così potente e positiva, rafforza l’autostima, l’empatia e l’autoriflessione. Attraverso le pratiche educative artistiche è possibile costruire un senso di appartenenza in cui le persone si sentano rappresentate e accettate”.
Artisti del panorama contemporaneo (tra cui Pamela Alfieri, Anya Anya, Bruss Albert Baltazar Garcìa, Paola Beck, Simona Bencivenga, Lorenza Bucci Casari, Paolo Campagnolo, Isabel Carafì, Giuliottavio Carradori, Sonia Casa de Robert, Massimo Ceccaccio, Riccardo Dalla Chiesa, en nico, Barbara Filippi, Giuseppe Fucsia, Andrea Gentili), si sono messi in gioco per realizzare un progetto pensato secondo i canoni espressivi adattato ai loro bisogni speciali e in cui si svilupperà il senso di identità e di appartenenza e trasparenza all’interno della galleria, che diventa così uno spazio protetto per liberare ed esprimere le emozioni, costruire amicizie e creare una nuova comunità.
Inoltre, l’artista Paolo Pardi e i bambini della Fondazione realizzeranno un’opera tutti insieme, che verrà venduta, donata e dedicata alla Fondazione Giovanni Campaniello Onlus a sostegno dei Disturbi dello Spettro Autistico.