Ed inaugura in Vaticano nuovo anno giudiziario

Città del Vaticano, 2 mar. (askanews) – Una equilibrata amministrazione della giustizia necessita delle virtù “della prudenza e della giustizia, che devono essere informate dalla carità, e insieme alla necessaria temperanza” mentre “il compito di giudicare richiede le virtù della fortezza e del coraggio, senza le quali la sapienza rischia di rimanere sterile”. Queste le indicazioni fornitre da Papa Francesco che stamane in Vaticano ha aperto il nuovo Anno giudiziario alla presenza dei magistrati e giudici vaticani, spronandoli, in particolare, “al coraggio” contro le varie forme di corruzione.

“Occorre – ha infatti detto nel suo discorso anche questa mattina affidato per la lettura ad un suo collaboratore – coraggio per andare fino in fondo nell’accertamento rigoroso della verità, ricordando che fare giustizia è sempre un atto di carità, un’occasione di correzione fraterna che intende aiutare l’altro a riconoscere il suo errore. Questo vale in special modo – ha aggiunto Papa Francesco – quando emergono e devono essere sanzionati comportamenti che sono particolarmente gravi e scandalosi, tanto più quando avvengono nell’ambito della comunità cristiana”.

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