Corsa a 4 per il successore di Solinas. 1.600 aspiranti consiglieri
Roma, 26 feb. (askanews) – In Sardegna al via alle 7 lo scrutinio dei voti per proclamare oggi il nuovo presidente della Regione, chiamato a succedere a Christian Solinas, non ricandidato dal centrodestra.
I sardi hanno votato nella sola giornata di ieri, dalle 6,30 alle 22. L’affluenza definitiva registrata a chiusura seggi è stata del 52,4% (758.252 votanti su 1.447.753 elettori), in calo dell’1,3% rispetto alle regionali di cinque anni fa (53,7%). Un risultato alla fine a sorpresa, visto che i risultati parziali delle rilevazioni durante la giornata, alle ore 12 e alle 19, davano una affluenza in crescita rispetto agli stessi orari delle elezioni 2019.
Oltre a Paolo Truzzu per il centrodestra (sostenuto da nove liste), Alessandra Todde per il centrosinistra (dieci liste) e Renato Soru per la Coalizione Sarda (cinque liste), è in corsa anche l’outsider Lucia Chessa (Sardigna R-Esiste).
Era possibile il voto disgiunto, cioè la scelta di un presidente di Regione diverso da quello collegato alla lista scelta. I simboli stampati sulla scheda elettorale sono stati 25 e circa 1.600 i candidati a uno dei 60 posti di consigliere regionale.