Dall’Impact report emerge anche che sono 72.000 i nuovi negozi attivi

Milano, 25 feb. (askanews) – In un anno superati i 100 milioni di pasti salvati. E’ il traguardo tagliato da Too good to go, il marketplace per le eccedenze alimentari, pubblicato nel suo Impact report 2023. Per l’esattezza sono 121.686.720 i pasti che con la sua azione Too good to go ha evitato andassero sprecati, il 46% in più rispetto al 2022. L’impatto ambientale generato equivale ad aver evitato l’immissione nell’atmosfera di 328.554 tonnellate di CO2e e l’utilizzo di quasi 100 miliardi di litri di acqua non necessari.

In un solo anno, Too good to go ha aggiunto 21 milioni di nuovi utenti registrati e 72.000 nuovi negozi attivi e, in parallelo con la crescita della community, l’azienda ha investito in nuove soluzioni per aiutare a salvare ancora più cibo dallo spreco attraverso l’app del suo marketplace. Nel corso del 2023 sono stati lanciati Box dispensa e Too good to go platform, due soluzioni che raggiungono più in profondità la food chain per aiutare il settore ad avvicinarsi allo spreco zero.

Milano, 25 feb. (askanews) – “Con il lancio del nostro Impact Report 2023, celebriamo non solo la crescita della nostra azienda, ma anche il nostro costante impegno nel promuovere un cambiamento positivo – afferma Mette Lykke, ceo di Too good to go Offriamo un modello che aiuta a risolvere uno dei maggiori problemi del mondo, e tutti gli attori coinvolti vincono. Ogni pasto che contribuiamo a salvare è un passo avanti verso un pianeta più sano”. Lykke aggiunge: “Il raggiungimento del significativo traguardo di 100 milioni di pasti salvati in un solo anno dimostra come, ora più che mai, Too good to go sia al servizio di un’esigenza del mercato di soluzioni sostenibili per contribuire a rallentare il cambiamento climatico. La crescita della nostra azienda è la prova che fondere scopo e profitto è possibile e che le aziende a impatto sociale possono apportare benefici alla società, all’economia e al pianeta, tutto allo stesso tempo”.

Per superare i limiti dell’accuratezza della rendicontazione non finanziaria delle aziende, Too good to go ha poi commissionato nuovi calcoli a Mérieux Nutrisciences Blonk, uno dei maggiori esperti internazionali di sostenibilità del sistema alimentare. Il loro lavoro, rivisto in modo indipendente dall’Università di Oxford e dal Wrap, dimostra che ogni pasto (un chilogrammo di cibo) risparmiato dallo spreco con Too good to go equivale a evitare 2,7 kg di emissioni di CO2e, 2,8 m2 di terra utilizzata all’anno e 810 litri di acqua. Ciò significa che, contribuendo a salvare dallo spreco oltre 300 milioni di pasti dal 2016, l’azienda ha prodotto un impatto ambientale, equivalente all’aver evitato 810.000 tonnellate di CO2e, 243 miliardi di litri di acqua e l’utilizzo di 840 milioni di m2 di terra l’anno.

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