“Se ci sarà intesa subirà un qualche ritardo ma accadrà lo stesso”

Roma, 25 feb. (askanews) – Non è ancora chiaro se i negoziati in corso in Qatar porteranno ad un accordo sul rilascio degli ostaggi, ma Hamas dovrà “cedere fino ad arrivare ad una richiesta ragionevole”: lo ha dichiarato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, intervistato dalla rete televisiva statunitense Cbs.

Netanyahu si incontrerà nelle prossime ore con i vertici militari per discutere un piano che prevede lo sgombero della popolazione civile a Gaza e un’operazione per eliminare le unità superstiti di Hamas anche nella città di Rafah: “Se ci sarà un accordo il piano subirà un qualche ritardo, ma accadrà ugualmente; se non ci sarà un accordo, procederemo comunque”. Le affermazioni del premier israeliano arrivano in un momento in cui secondo la stampa egiziana sono già ripresi a Doha i negoziati fra lo Stato ebraico e Hamas per il rilascio degli ostaggi, con l’obbiettivo di arrivare ad un’intesa entro la fine della prossima settimana.

Successivamente, le delegazioni dovrebbero spostarsi al Cairo per un’altra sessione di negoziati che riguarderanno i meccanismi e le tempistiche per l’entrata in vigore dell’accordo, compreso il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas.

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