Con 50 nuovi espositori, in totale 450 aziende e 2.800 marchi
Roma, 22 feb. (askanews) – L’agricoltura italiana si riunisce in Umbria per l’edizione numero 55 di Agriumbria, che si terrà a Bastia Umbra (Pg) dal 5 al 7 aprile. La novità principale è la nuova area espositiva a disposizione di Umbriafiere, che consentirà di ospitare nuove aziende. La nuova zona, infatti, oltre a ridisegnare il layout della fiera consentirà di accogliere oltre 50 nuovi espositori.
Come spiega Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, l’ente che organizza Agriumbria, “questo ampliamento significa poter dare riposte a quegli imprenditori che da anni bussano ai nostri cancelli, significa poter accogliere aziende che nelle passate dizioni non riuscivano a partecipare, significa offrire ai visitatori un’offerta più ampia e variegata. Un primo passo verso un ampliamento, un ammodernamento e una rifunzionalizzazione del centro fieristico regionale”.
L’edizione numero 55 ospiterà dunque oltre 450 aziende in rappresentanza di oltre 2.800 marchi. Come di consueto grande spazio sarà dedicato alla parte zootecnica, con la fiera che si conferma Polo italiano delle carni. Al comparto della forestazione sarà destinata un’area demo e dimostrativa, una vera novità che si rivolge alle aziende agricole delle zone montuose e appenniniche.
Dentro Agriumbria troveranno spazio le diverse agricolture italiane e tutti i comparti produttivi e merceologici a queste legate. “Noi – prosegue Ansideri – siamo forse abituati a pensare l’agricoltura come unica entità, ma le proteste di questi giorni svelano quanto in realtà il mondo agricolo sia composito e i malumori degli ultimi giorni sono il risultato di anni di incertezze economiche. Siamo convinti che dal confronto costruttivo possano venire risposte”.