Pre creazione sistama innovazione per startup agroalimentari Sud
Roma, 22 feb. (askanews) – Hanno scelto la Città dei Sassi, i sei partner europei, per la riunione di avvio del progetto Smarterra – Building Tomorrow’s Mediterranean AgriFood Ecosystems. La prima riunione operativa per avviare la fase di realizzazione si svolge oggi e domanialla Cte Matera, la Casa delle Tecnologie Emergenti che ha sede all’hub San Rocco a Matera.
Il progetto Smarterra è realizzato da un consorzio di sei partner europei: due italiani, due tedeschi, uno svedese e uno danese. I partner italiani sono il Comune di Matera, attraverso la Cte Matera, e EY. Finanziato con un milione di euro nell’ambito di Horizon European Innovation Ecosystems (EIE), SMARTERRA è dedicato alle imprese dell’agroalimentare del Sud Italia ed ha come obiettivo di testare soluzioni che supportino la creazione di un forte ecosistema dell’innovazione nelle regioni del Mezzogiorno.
Lo scopo è supportare le imprese agroalimentari del Sud Italia, un’area che conta 344.000 aziende agricole e 34.000 nel settore agroalimentare, rappresentando circa il 18,5% del tessuto imprenditoriale meridionale. Un settore cruciale, che rappresenta il 25% del PIL italiano, con un valore di 538 miliardi di euro, e l’Italia vanta il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e indicazione geografica nell’UE, di cui il 35% nel Sud Italia.
Tuttavia, la mancanza di finanziamenti è un ostacolo significativo alla crescita delle imprese in queste aree meno connesse. Le startup locali e le scale-up regionali, soprattutto quelle guidate da donne, risentono di questa disparità tra le necessità delle aziende e i finanziamenti disponibili. Attraverso SMARTERRA, si mira a risolvere questo problema, attraendo investitori esteri e sensibilizzando i fornitori di capitali europei sulle opportunità nel Mezzogiorno.