Dopo i 90 giorni di lock-up il Tesoro ha di nuovo mani libere sul Monte
Milano, 21 feb. (askanews) – Mps sotto i riflettori a Piazza Affari spinta dal report di Deutsche Bank che ha alzato il target price sul titolo a 5,1 euro e dalle scommesse del mercato sul collocamento della quota del Tesoro che, dopo tre mesi, ha di nuovo le mani libere sull’istituto. Le azioni hanno chiuso in rialzo del 3,1% a 3,557 euro, con un massimo intraday a 3,662 euro.
E’ scaduta, infatti, la clausola di lock-up di 90 giorni a seguito della cessione del 25% annunciata lo scorso 20 novembre, che consente al Tesoro, primo socio della banca con una quota pari al 39,2%, di riprendere la discesa nel capitale. Secondo quanto scrive MF, lo scenario più probabile è che l’azionista metta sul mercato una nuova tranche, tra l’8 e il 10%, e l’operazione potrebbe arrivare prima dello stacco della cedola, previsto il 20 maggio. Mps ha chiuso il 2023 con un utile netto di oltre 2 miliardi, ritornando dopo 13 anni a pagare il dividendo, in anticipo di due anni rispetto al target di piano, prevedendo una cedola di 0,25 euro per azione.
Lo scorso 20 novembre, il Mef aveva collocato, attraverso un accelerated bookbuilding, il 25% del capitale del Montepaschi a un corrispettivo per azione pari a 2,92 euro, per un controvalore complessivo di circa 920 milioni.