Il 2024 inizia con una temperatura 1,6 gradi sopra media storica

Roma, 20 feb. (askanews) – Accelerare sul piano di invasi per aumentare la capacità di raccolta dell’acqua piovana, oggi ferma all’11%, alla luce di un inizio d’anno bollente, con una temperatura superiore di 1,6 gradi rispetto alla media storica. Lo chiede Coldiretti che fa una prima analisi della situazione sulla base delle rilevazioni Isac Cnr relative al mese di gennaio 2024 nel confronto con la media del periodo 1991-2020. L’anomalia climatica è più evidente nelle regioni del Centro Italia, dove lo scarto rispetto al passato è addirittura superiore ai 2 gradi, mentre al Sud la colonnina di mercurio è salita di 1,75 gradi.

L’assenza di piogge ha un impatto particolarmente grave in alcune regioni come la Puglia, la Sicilia e la Sardegna e il caldo fuori stagione, ricorda l’associazione agricola, favorisce anche il risveglio anticipato delle piante, con fioriture fuori stagione con il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un eventuale forte abbassamento delle temperature.

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