Mulino Bianco punta a questo segmento con i nuovi Intrecci

Milano, 20 feb. (askanews) – Il mondo dei prodotti da colazione integrali “arricchiti” nel 2023, rispetto al 2021, è cresciuto a valore quasi del 17% (16,9%) passando da 82 a 96 milioni di euro, e a volume del 4,2% (Dati Nielsen ScanTrack, perimetro food Italia). Parliamo di un segmento che comprende tutti i biscotti con farina integrale e ingredienti aggiuntivi come cioccolato e frutta secca, che risponde a un trend di consumi attento alle fibre e, in generale, ai prodotti salutari senza rinunciare alla componente indulgence.

Punta a questo segmento Mulino Bianco, brand del gruppo Barilla, con il lancio dei nuovi Intrecci, che arrivano dopo i Cioccograno, primo prodotto nel segmento integrale ricco del brand messo sul mercato nel 2018.

Il nuovo biscotto nasce dallo stabilimento di Novara dopo circa tre anni di lavorazione da parte del reparto ricerca e sviluppo. Per l’azienda si è trattata di “una sfida” che ha richiesto da parte degli ingegneri del marchio lo sviluppo di “un processo ad hoc in attesa di riconoscimento di brevetto europeo. Si tratta di un prodotto con un alto coefficiente di complessità produttiva, che rappresenta un passo avanti nella capacità di Mulino Bianco di innovare il mondo dei biscotti, tanto sul piano degli ingredienti, quanto in quello della forma”.

Il nuovo biscotto contiene farina integrale di frumento (27%) e farina integrale di grano saraceno (24,5%). La farina di grano tenero utilizzata proviene da agricoltura sostenibile secondo le 10 regole della Carta del Mulino, disciplinare che riguarda oltre 100 prodotti del brand. E’ anche il primo prodotto protagonista della nuova campagna di brand positioning “C’è un mondo più buono”, evoluzione del brand.

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