L’Italia presenterà promemoria per chiedere una Pac più flessibile
Roma, 19 feb. (askanews) – Trovare le modalità “per garantire risposte rapide e strutturali all’attuale crisi che il settore agricolo sta affrontando”. Sarà questo il peso da novanta sul tavolo del Consiglio Agricoltura e pesca dei ministri della Ue (Agrifish) in programma il 26 febbraio prossimo.
I ministri, sulla base delle informazioni fornite dalla presidenza belga e dalla Commissione europea, parleranno dunque dei problemi del settore e, ancora una volta, in concomitanza con l’Agrifish si svolgeranno le proteste degli agricoltori, che hanno annunciato il ritorno in piazza a Bruxelles proprio il 26 febbraio. Sullo sfondo della riunione dei ministri dell’Agricoltura Ue, le prossime discussioni in vista di una eventuale revisione delle attuali regole della Politica agricola comune.
E proprio l’Italia presenterà al prossimo Agrifish un promemoria con cui chiederà una modifica della Politica agricola comune attualmente in vigore (2023-2027) per renderla più flessibile. Lo ha annunciato lo stesso ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri svoltasi il 15 febbraio scorso.
All’ordine del giorno anche le informazioni che la presidenza fornirà sulla conferenza ministeriale dal titolo “Biosicurezza e vaccinazione: strumenti essenziali per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione delle malattie animali”, tenutasi a Bruxelles il 24 gennaio 2024. Ancora, la delegazione danese fornirà informazioni sulle misure di gestione unilaterali per la pesca introdotte dal Regno Unito.