Continuano da ieri gli arresti presso memoriali spontanei
Milano, 17 feb. (askanews) – Video su alcuni canali di opposizione russa su Telegram mostrano come i fiori deposti in memoria di Aleksey Navalny, a Mosca, sono stati raccolti sotto gli occhi della polizia russa e gettati in sacchi neri della spazzatura. Da ieri continuano gli arresti in tutto il Paese, la gran parte a San Pietroburgo, dopo la notizia della morte dell’oppositore di Vladimir Putin.
I segnali in memoria del dissidente si sono comunque materializzati un po’ ovunque: a Novosibirsk e Perm è stato scelto il monumento alle vittime della repressione politica per deporre i fiori, come mostrano le immagini postate sui social. In base ai post degli utenti a Perm persone sconosciute rimuovono costantemente fiori e candele dal memoriale. E a Novosibirsk sono cominciati oggi i fermi.
Nella capitale persone in borghese, sotto la protezione della polizia, hanno tolto fiori, candele e ritratti dell’oppositore vicino alla Lubjanka (la sede dei servizi russi), scrive Sota.
Una situazione simile si è verificata al Muro del Dolore all’incrocio tra Sadovaya-Spasskaya e viale Sakharov. Al mattino sono arrivati gli agenti della polizia antisommossa, che hanno dichiarato l’intenzione di arrestare coloro che erano venuti con manifesti e persone in abiti civili con videocamere. Sarebbe già avvenuto un fermo nella mattina.
Inoltre, sconosciuti hanno messo fiori e candele spente in sacchi neri sul ponte Bolshoi Moskvoretsky, dove si era già formato un memoriale da tempo, perché là venne ucciso il politico Boris Nemtsov e per questo la gente lo ha scelto come luogo anche per onorare la memoria di Navalny.
Memoriali spontanei sono ‘scomparsi’ anche a Vladivostok , Voronezh , Ekaterinburg, Krasnodar, Tomsk, Ulyanovsk , Khabarovsk.