“Elogiata l’eccezionale resistenza” di Kiev
Monaco di Baviera, 17 feb. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7, riuniti oggi a Monaco sotto la presidenza italiana, “hanno sottolineato che la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina costituisce una palese violazione dei principi stessi della Carta delle Nazioni Unite”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine dei lavori a cui ha partecipato anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. I ministri “hanno riaffermato la loro incrollabile determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina nella difesa della sua libertà, sovranità, indipendenza e integrità territoriale, all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale e hanno elogiato l’eccezionale resistenza e perseveranza dell’Ucraina”, è stato aggiunto.
I membri del G7 “hanno confermato che continueranno ad affrontare, insieme ai partner internazionali, le esigenze di ripresa più urgenti e a lungo termine dell’Ucraina e a coordinare il sostegno attraverso la piattaforma di coordinamento dei donatori multi-agenzia”.
I capi della diplomazia “hanno sottolineato l’importanza di affrontare i bisogni dei più vulnerabili, in particolare donne e bambini. Hanno messo in evidenza l’imminente conferenza Giappone-Ucraina per la promozione della crescita economica e la ricostruzione, la conferenza per la ripresa dell’Ucraina del 2024 che sarà ospitata dalla Germania e la conferenza per la ripresa dell’Ucraina del 2025 in Italia”, si legge nella dichiarazione.
I ministri, infine, “hanno accolto con favore la decisione del Consiglio europeo del dicembre 2023 di avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea” ed “hanno sottolineato l’importanza che l’Ucraina continui ad attuare gli sforzi di riforma in linea con il percorso euro-atlantico che ha abbracciato”. I ministri degli Esteri del G7 hanno espresso “l’intenzione di lavorare per pause prolungate e durature nelle ostilità che portino a un cessate il fuoco sostenibile”, “compresi corridoi per facilitare l’assistenza urgentemente necessaria, lo spostamento dei civili e il rilascio degli ostaggi”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, al termine della ministeriale convocata a Monaco.
I ministri hanno inoltre ribadito che “i cittadini stranieri devono poter continuare a partire”, sottolineanbdo “nei termini più forti possibili l’importanza per tutte le parti di proteggere i civili, soprattutto quelli più vulnerabili, in particolare donne e bambini, nel rispetto del diritto umanitario internazionale”. I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Monaco sotto la presidenza italiana, hanno sottolineato oggi che “tutte le parti devono astenersi da azioni unilaterali che minano la prospettiva di una soluzione a due Stati”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Hanno sottolineato che l’aumento della violenza dei coloni estremisti dall’inizio del conflitto è ingiustificabile e minaccia le prospettive di una pace duratura e che i coloni estremisti responsabili di atti violenti contro le comunità palestinesi devono essere chiamati a risponderne”, si aggiunge, sottolineando la “necessità di una fine permanente e sostenibile al conflitto, poiché israeliani e palestinesi hanno lo stesso diritto di vivere in sicurezza, dignità e pace”.
I capi della diplomazia del G7 “hanno inoltre sottolineato che una soluzione praticabile al conflitto può essere solo il risultato di uno sforzo regionale coordinato”.