Dispone di un consenso che supera il 20% del totale dei voti assembleari

Roma, 17 feb. (askanews) – Per la presidenza di Confindustria “si sono candidati Edoardo Garrone, Antonio Gozzi, Alberto Marenghi ed Emanuele Orsini. Tutti risultano aver superato la soglia percentuale di appoggio da parte del 10% dei componenti del Consiglio Generale, richiesta dallo statuto confederale. Il candidato Edoardo Garrone ha inoltre certificato di poter disporre di un consenso che supera il 20% del totale dei voti ad oggi regolarmente esercitabili nell’Assemblea confederale, condizione che, per effetto del nono comma dell’articolo 12 dello statuto confederale, determina di diritto la sua partecipazione al voto di designazione per il nuovo presidente di Confindustria, in calendario per il prossimo 4 aprile”. E’ quanto indicato dai saggi della Commissione di Designazione in una lettera al sistema che askanews è in grado di anticipare. I  saggi di Confindustria lanciano anche un appello per un confronto elettorale sui candidati alla presidenza dell’associazione che sia indipendente da eventuali appoggi esterni al sistema. In una lettera ai presidenti e componenti del Consiglio Generale di Confindustria – anticipata da askanews – i saggi, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio, Ilaria Vescovi, sottolineano come sia “importante mantenere e qualificare
l`indipendenza del confronto elettorale interno rispetto ad eventuali appoggi e supporti espressi da soggetti estranei al sistema associativo”. E ancora: “Vogliamo richiamare, in particolare, l’impegno – scrivono i membri della Commissione di designazione – ad esprimere ed a rappresentare le proprie opinioni sul rinnovo della presidenza nell`unica sede statutariamente deputata – rappresentata dalla nostra Commissione – con la massima attenzione alla riservatezza sui contenuti delle audizioni e degli orientamenti espressi”.

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