Evento su X con senatori repubblicani
Roma, 13 feb. (askanews) – Nel corso di uno “spazio” organizzato sul suo social network X, in compagnia di senatori repubblicani, il miliardario Elon Musk ha espresso i suoi dubbi su una vittoria dell’Ucraina contro la Russia.
La posizione di Elon Musk sulla guerra in Ucraina è sempre stata ambigua. Se il miliardario ha consegnato a Kiev diverse migliaia di terminali Starlink, consentendo alle truppe di accedere a Internet, ha anche proposto che il Paese ceda dei territori alla Russia per ottenere la pace. Lunedì 12 febbraio, durante uno “spazio” organizzato sul suo social network X, il miliardario americano ha affermato questa volta che non c’è “nessuna possibilità” che il presidente Vladimir Putin perda la guerra.
L’amministratore delegato di Tesla e SpaceX ha risposto al senatore repubblicano del Wisconsin Ron Johnson, il quale credeva che coloro che vedevano l’Ucraina uscire vittoriosa dal conflitto “vivessero in un mondo fantastico”. Diversi altri repubblicani eletti hanno partecipato alla conversazione, tra cui il senatore dell’Ohio J.D. Vance e il senatore dello Utah Mike Lee, che da tempo si oppongono alla fornitura di ulteriori aiuti all’Ucraina. Tra i relatori c’era anche l’ex candidato presidenziale repubblicano Vivek Ramaswamy.
Come i suoi ospiti, Elon Musk si è dichiarato contrario al disegno di legge del Senato volto a fornire ulteriori 60 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina. “Questa spesa non aiuta l’Ucraina. Prolungare la guerra non li aiuta”, ha insistito. Non è la prima volta che il miliardario prende posizione sull’argomento. Nell’ottobre del 2023 pubblicò su X un ironico fotomontaggio, che avrebbe dovuto mostrare un tesissimo Volodymyr Zelenskyj, accompagnato dalla didascalia: “Quando sono passati cinque minuti da quando avete chiesto miliardi di dollari in aiuti”.
Sebbene all’inizio della guerra l’uomo d’affari abbia utilizzato numerosi satelliti Starlink per aiutare l’Ucraina, ora adotta posizioni più controverse sul conflitto. Recentemente, l’intelligence ucraina, ad esempio, ha accusato Elon Musk di aver consegnato il sistema a Mosca, cosa che lui formalmente nega, così come il Cremlino. A settembre il miliardario aveva anche affermato di aver impedito un attacco ucraino a una base navale russa rifiutando la richiesta di Kiev di attivare l’accesso a Internet tramite Starlink nel Mar Nero, vicino alla Crimea annessa a Mosca.
Inoltre, Elon Musk è regolarmente accusato di ‘pacificazione’ nei confronti di Vladimir Putin. Durante il suo lunedì “spaziale”, ha definito l’accusa “assurda”, sostenendo che le sue aziende “hanno probabilmente fatto più di chiunque altro per indebolire la Russia”. Nel corso della sua lunga intervista al giornalista americano Tucker Carlon, il presidente russo ha espresso la sua ammirazione per il miliardario americano, che ha definito “una persona intelligente”, “eccezionale” e un “uomo d’affari di talento”.