Serve clausola salvaguardia per limitarlo
Roma, 13 feb. (askanews) – La Lega ha presentato una interrogazione alla Commissione Ue sull’importazione del riso cambogiano. Prima firmataria è l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, componente della commissione Industria del Parlamento europeo. “Basta con le importazioni agevolate di riso a basso costo dalla Cambogia e da altri Paesi extra Ue, che minacciano la salute dei consumatori – spiega in una nota Tovaglieri annunciando l’interrogazione – e mettono a rischio le 4mila aziende agricole italiane, che forniscono oltre il 50% della produzione risicola dell’Unione Europea con standard di qualità tra i più alti al mondo”.
“Ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea – spiega l’eurodeputata leghista – per chiedere che sia introdotta un’efficace clausola di salvaguardia per limitare queste importazioni, valorizzare la produzione comunitaria e garantire una concorrenza leale. Le importazioni in Europa di riso cambogiano sono aumentate del 104%, anche grazie al Sistema di Preferenze Generali, che favorisce di fatto la crescita economica dei Paesi in via di sviluppo, incentivando importazioni a dazio zero di prodotti a minor costo, che non rispettano gli standard qualitativi e ambientali obbligatori in Europa”.
“Non possiamo più accettare – conclude – che gli scaffali dei nostri supermercati siano invasi da riso a basso prezzo, importato da Paesi asiatici nei quali è diffuso l’utilizzo del triciclazolo nella risicoltura, un pesticida vietato nell’Ue. Oggi oltre il 60% del riso che arriva sul mercato italiano beneficia di dazi agevolati, è giunto il momento di cambiare rotta”.