Sperimentazione Farmacia dei servizi estesa a tutto il 2024
Roma, 8 feb. (askanews) – “Grazie alla presenza capillare sul territorio e a professionisti attenti e qualificati, oggi le farmacie assicurano una risposta sempre più articolata e puntuale ai bisogni dei cittadini. Sono un punto di riferimento insostituibile, grazie al rapporto di fiducia con la popolazione, che si è progressivamente rafforzato, soprattutto negli ultimi anni durante la pandemia”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo alla presentazione del VI Rapporto Annuale sulla Farmacia curato da Cittadinanzattiva e Federfarma e anche dei risultati della campagna “Cuore di donna in farmacia” realizzata da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma e con il contributo non condizionante di Teva.
“Le farmacie – ha detto ancora Schillaci – garantiscono un contributo attivo in tanti ambiti: penso al contrasto dell’Antibiotico-Resistenza con un’attività informativa continua; alle campagne di vaccinazione e alla promozione della prevenzione e degli screening. Aiutano anziani e malati cronici a tenere sotto controllo la malattia e proseguire nei percorsi di cura. Non da ultimo, le farmacie sono un avamposto importante anche per la medicina di genere. La Campagna ‘Cuore di Donna’ è un esempio, sicuramente da valorizzare”.
“Questo ruolo – ha proseguito il ministro – è destinato a crescere con la Farmacia dei servizi: con il decreto Milleproroghe estendiamo la sperimentazione a tutto il 2024. Lo sviluppo della Farmacia dei servizi risponde alla stessa strategia che guida la riforma delle cure primarie. L’idea di fondo è di promuovere una presa in carico sempre più efficace e in modo omogeneo su tutto il territorio dei bisogni, soprattutto quelli legati alle cronicità, e in una logica di collaborazione con gli altri professionisti sanitari. È un dato significativo che oltre il 70% delle farmacie da voi interpellate abbiano partecipato alla sperimentazione o intendano farlo”.
In questo modo, ha detto Schillaci, “avviciniamo la sanità ai cittadini, consentendo di alleggerire il carico sulle strutture ospedaliere e territoriali e contribuendo ad abbattere le liste d’attesa, per quanto riguarda bisogni sanitari che possono trovare una risposta anche in farmacia. Naturalmente resta essenziale la sinergia con i medici di medicina generale, i pediatri e gli specialisti, che restano insostituibili anche per refertare un Holter o un Ecg eseguiti in farmacia”.
Il Rapporto, ha osservato il ministro, “conferma che siamo sulla strada giusta. Non è di poco conto che ormai il 75% delle farmacie offra test ed esami diagnostici; che circa il 65% abbia attivato il servizio CUP e la consegna dei farmaci a domicilio. E ancora nuovi servizi stanno arrivando, penso alla telemedicina e alle prestazioni professionali ospitate appunto nei locali delle farmacie”.