“Anche prospettiche, non solo per affrontare l’emergenza di oggi”
Milano, 8 feb. (askanews) – “Vogliamo formulare proposte al Governo” in materia di sanità “con una convinzione: servirà e serve, e le Regioni vogliono prendersi questa responsabilità, la voglia e la determinazione di fare scelte forti, anche prospettiche, non soltanto per affrontare l’emergenza di oggi”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della riunione dell’organismo di coordinamento delle amministrazioni regionali.
“Nelle ultime ore nella Conferenza delle Regioni abbiamo approfondito il tema sanitario in modo innovativo rispetto al passato, cioè non guardando soltanto all’emergenza. Formuleremo delle proposte al Governo, delle proposte per le singole Regioni, per affrontare le criticità che esistono nel sistema sanitario”, ha ribadito.
“Questo significa, per esempio”, affrontare il tema della “carenza del personale sanitario con prospettive diverse rispetto alla componente medica, che secondo le previsioni troverà dal 2028 un numero di medici formati superiori a quelli che vanno in pensione quindi l’emergenza della disponibilità di medici dal 2028 verrà superata, quando invece la carenza di infermieri sarà sempre più consistente sulla quale dobbiamo intervenire” ha aggiunto.
“Abbiamo chiesto e faremo anche una riflessione sulle competenze delle professioni sanitarie, così da permettere un ampliamento dell’utilizzo dei professionisti per dare maggiori risposte e magari alleggerire la parte medica da alcune incombenze che distolgono dall’attività professionale per la quale i medici si sono formati e poi molti altri temi verranno formulati dalla commissione, in accordo con esperti, in modo propositivo”, ha concluso Fedriga.