In Germania produzione -0,1%, in crescita marchi analcolici
Roma, 29 gen. (askanews) – Con oltre 45.000 hl di birra venduta, più del 12% rispetto al 2022, Krombacher Italia chiude il 2023 con un volume di affari di 6.150.000 euro (+19%). Risultato che rende il 2023 miglior anno dal 2015, nonostante il difficile contesto di mercato. A guidare le vendite di birra il formato fusto (+17,5%) che rappresenta l’81% dei volumi totali sviluppati in Italia. La Krombacher Pils rappresenta l’85% di tutta la birra in fusto venduta in Italia nel 2023.
Le birre Krombacher in bottiglia hanno, invece, avuto una decrescita del 10%. “Il 2023 ci ha dimostrato – spiega in una nota Davide Grossi, amministratore delegato di Krombacher Italia – che la scelta strategica presa tre anni fa di investire nel canale on-trade, al fine di creare un posizionamento premium del nostro brand, ci sta ripagando”.
In Germania il gruppo Krombacher ottiene un risultato stabile nonostante il difficile contesto di mercato. Anche nel 2023 il Gruppo ha risentito degli effetti di un calo di fiducia da parte dei consumatori, soprattutto a causa dell’elevata inflazione. La produzione totale è diminuita leggermente, raggiungendo un totale di 7,628 milioni di ettolitri, in calo dello 0,1% sul 2022.
Il brand ombrello Krombacher ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto alla media del settore. Con 5,739 milioni di ettolitri, la flessione è stata solo dello 0,3%. Al contrario, i marchi analcolici dell’universo Schweppes hanno registrato una leggera crescita nel 2023, segnando un incremento dell’1%, pari a 1,608 milioni di ettolitri. La quota di bevande analcoliche all’interno del Gruppo Krombacher è di circa il 40%.