“Non condivido il ‘no’ di Netanyahu allo Stato palestinese”

Milano, 24 gen. (askanews) – “Sono un po’ colpita dal fatto che sia nel testo dell’interrogazione sia in questa pur breve domanda” di Nicola Fratoianni “si sia omesso di citare gli eventi che hanno scatenato la crisi mediorientale, ovvero il feroce attacco di Hamas, il massacro di innocenti donne e bambini compresi, i rapimenti di civili come ostaggi, gli stupri come arma di guerra, il martirio dei cadaveri da mostrare al mondo. Davvero, non lo dico per una questione polemica ma perché penso che sia questa ambiguità, che è sempre più diffusa in Occidente e
che in Medio Oriente diventa addirittura rifiuto al riconoscimento del diritto all’esistenza di Israele ad essere quello che oggi è il principale ostacolo alla soluzione dei due popoli due Stati”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo al question time ad una
interrogazione del leader di Sinistra italiana. Il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato “è una posizione che questo governo ha ribadito perchè giusta, necessaria e, sì, nell’interesse dei palestinesi ma a nostro avviso anche di Israele. Per questo posso dire che non condivido la posizione espressa dal primo ministro di Israele sulla materia”.

“Ma il riconoscimento non può essere chiesto unilateralmente, spero si convenga sul fatto – ha aggiunto Meloni – che la precondizione per qualsiasi ipotesi di trattativa in questa direzione è il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele del diritto all’esistenza dello Stato ebraico e del diritto per i suoi cittadini a vivere in pace e in sicurezza”.

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