Parere favorevole a percorso intrapreso da associazione produttori

Roma, 24 gen. (askanews) – L’Aglione della Valdichiana diventerà DOP. La giunta regionale ha appena approvato la delibera che dà parere favorevole al percorso intrapreso dall’associazione dei Produttori e dei Trasformatori dell’Aglione della Valdichiana che lo scorso dicembre ha ufficialmente iniziato la registrazione come Prodotto di Origine Protetta in Europa.

“L’aglione della Valdichiana adesso è in rampa di lancio – ha detto il presidente Eugenio Giani – Un prodotto che ha tutte le credenziali per varcare i confini della Toscana. Questo aglio dal sapore gentile, con grandi capacità di resistenza al maltempo e con una sostenibilità ambientale legata alla sua coltivazione adesso pensa in grande, per arrivare alla consacrazione come eccellenza gastronomica tipica che gli darà il via libera alla commercializzazione in tutto il Paese. Una prospettiva degna delle sue grandi potenzialità e preziosa per l’economia del nostro territorio, non solo per la produzione agricola ma anche perché, essendo parte della nostra tradizione, può diventare un traino per il turismo”.

L’Aglione della Valdichiana, un gigante rispetto a prodotti simili come l’aglio, con le sue tuniche bianche si propone di affiancare l’altro gigante mondiale della stessa area, la Chianina, noto come il bovino dal manto bianco più alto al mondo e già valorizzato e tutelato come IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.

L’areale individuato per la DOP dell’Aglione della Valdichiana, un’ampia zona pianeggiante comprendente 17 Comuni delle province di Arezzo e Siena in Toscana e dieci delle province di Perugia e Terni per l’Umbria, è l’area che un tempo venne definita da Leonardo da Vinci “Lago di Val di Chiana”.

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