Proprietario inserito nella lista nera dalle autorità ucraine
Milano, 24 gen. (askanews) – Un terremoto di ciccolato a Stoccolma: la casa reale svedese ha “scaricato” la marca Marabou come fornitore di corte. In una e-mail alla TT News Agency, la casa reale conferma che il contratto di forniture non è stato rinnovato.
I cioccolatini Marabou sono finiti alla ribalta l’anno scorso quando la società proprietaria, Mondelez International, è stata inserita nella lista nera dalle autorità ucraine, in seguito alla sua decisione di rimanere in Russia.
I boicottaggi scandinavi al marchio storico svedese erano iniziati ben prima, a partire dalla compagnia aerea SAS, e sono proseguiti non soltanto in Svezia ma anche in Norvegia. La reazione negativa è scaturita dalla decisione dell’Agenzia nazionale ucraina per la prevenzione della corruzione di indicare Mondelez come “sponsor internazionale della guerra”.
Un certo numero di negozi e aziende hanno smesso di vendere il cioccolato Marabou e anche le forze di difesa svedesi hanno scelto di boicottare Mondelez. La società possiede anche Freia, altro marchio storico, ma di Olso, che è stata boicottata da diversi atleti in Norvegia.