Un’etichetta inedita che racconta il suo amore per il territorio

Milano, 23 gen. (askanews) – Correva l’anno 1984 quando Graziano Prà imbottigliò la prima annata di “Otto Soave Classico Doc”, il vino che ha dato vita alla produzione del vignaiolo di Monteforte d’Alpone (Verona), divenuto poi uno dei punti di riferimenti del mondo enologico non solo veneto. Per festeggiare questi quarant’anni di passione, impegno e visione, Prà lancia da febbraio un’edizione speciale di quel vino speciale nato nel cuore del Soave: l’”Otto 2023″.

Un vino che prende il nome dall’amato Border Collie di famiglia e che per l’occasione viene presentato con un prato fiorito in etichetta, gioco di parole (Prà, “prato” in dialetto veneto) e simbolo del rispetto per la biodiversità del territorio in cui vive e lavora da sempre. Prà produce vini con le sole uve autoctone coltivate in regime biologico, con basse rese per ettaro e interventi agronomici attenti a mantenere il benessere e la salubrità dei terreni. Un’autenticità che si ritrova nella pulizia e nell’eleganza del suo vino, a partire da questo “Otto 2023”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *