Investimento di un milione di euro per prmuovere solidarietà

Roma, 23 gen. (askanews) – Un investimento di un milione di euro in otto anni a sostegno di 24 progetti di agricoltura sociale sul territorio. “Coltiviamo Agricoltura Sociale” è il bando lanciatoConfagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete delle Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, che ha l’obiettivo di sostenere il capitale umano incoraggiando e accompagnando lo sviluppo di attività imprenditoriali capaci di coniugare sostenibilità e innovazione. Oggi a Palazzo della Valle la premiazione dei 4 progetti vincitori del 2024.

L’iniziativa prende vita da un’attenta analisi dei contesti territoriali di tutto il Paese, attraverso la lettura dei bisogni delle comunità locali e delle famiglie di soggetti che vivono la diversità. Tre sono i vincitori a cui vanno 40.000 euro ciascuno, insieme a tre borse di studio per frequentare il Master di Agricoltura Sociale all’Università di Roma Tor Vergata. Inoltre, ulteriori 20.000 euro vanno ad un progetto speciale di gestione e riqualificazione del verde pubblico.

“Anche attraverso quest’iniziativa, di cui siamo particolarmente orgogliosi, intendiamo sottolineare l’importanza dell’agricoltura, non solo perché produce cibo sano, sicuro ed energia verde, ma anche perché non dimentica le fasce più deboli e fragili della popolazione, offrendo opportunità di riscatto sociale. Le nostre imprese agricole – ha detto il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile – riescono, senza rinunciare alla loro visione economica e imprenditoriale, a mettere in campo anche la loro dimensione etica. Un esempio di sostenibilità senz’altro da seguire”.

“Sono ormai otto anni che ci impegniamo a valorizzare i progetti di agricoltura sociale. I quattro premiati oggi – ha commentato Angelo Santori, presidente di Senior L’Età della Saggezza Onlus – confermano e rafforzano la validità del nostro impegno per sostenere le iniziative di agricoltura riconducibili alla solidarietà tra le generazioni, all’occupazione e all’assistenza sociosanitaria dei soggetti più deboli, rendendoli protagonisti di questo modello virtuoso d’inclusione e di tutela dei diritti civili. La nostra Onlus è da sempre impegnata a favorire e supportare l’integrazione tra i diversi attori dell’agricoltura sociale e la realizzazione di modelli di buone pratiche d’inclusione sociale nelle zone rurali”.

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