Ora tocca alla Camera.  Salvini: gran risultato. Il Pd: è un giorno triste per l’Italia, ma non finisce qui

Roma, 23 gen. (askanews) – L’aula del Senato ha approvato con 110 voti favorevoli, 64 contrari, 3 astenuti, il disegno di legge di iniziativa governativa, firmato dal ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli (Lega), sull’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Il disegno di legge, collegato alla manovra, era in prima lettura a palazzo Madama, passerà quindi all’esame della Camera.

“Con l`approvazione dell`autonomia oggi in Senato si è compiuto un ulteriore passo avanti verso un risultato storico, importantissimo e atteso da troppo tempo”. Così il ministro per gli Affari regionali e l’autonomia, Roberto Calderoli, commenta il via libera dell`Aula di Palazzo Madama
alla riforma dell’autonomia.  “Avevo previsto che oggi sarebbe stata una bella giornata, e così
è stato. Questa è una risposta che dovevo a quelle 14 regioni su 15 a statuto ordinario che ce l`avevano chiesto”, conclude.  “Gran risultato”: è il commento rilasciato dal leader della Lega Matteo Salvini dopo l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia in aula al Senato, lasciando Palazzo Madama. Poi, in una nota, sottolinea: “È un passo importante verso un Paese più moderno ed efficiente, nel rispetto della volontà popolare espressa col voto al centrodestra che lo aveva promesso nel programma elettorale, dai referendum di Lombardia e Veneto e dalle richieste dell’Emilia-Romagna e di altre regioni italiane”. “In questo momento mi sento di rivolgere un pensiero particolare a Bobo Maroni”, aggiunge.

“Un’Italia più forte, unita, proiettata al futuro, solidale, con le regioni più produttive che prenderanno per mano quelle maggiormente in difficoltà per trainare l’intero Paese verso un domani di modernità, crescita e sviluppo”, Così la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.

Dura la reazione del Pd: “È un giorno triste per l’Italia. Nel silenzio dei ‘patrioti’, il Senato ha approvato l’autonomia differenziata. Una proposta vecchia, sconveniente e ingiusta. Ma non è finita qui. Il Pd continuerà a battersi contro questo disegno difendendo l’unità e la coesione del Paese”, commenta il responsabile Sud della segreteria Pd, Marco Sarracino.

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