Novità per la 22esima edizione che sarà a Verona da 11 al 18 marzo
Milano, 20 gen. (askanews) – Si sono aperte ieri le iscrizioni per il Concorso oleario internazionale Sol d’Oro, conosciuto come uno dei più selettivi e rigorosi al mondo, che si svolge in modalità “blind tasting” e con una giuria internazionale di qualificati panelist. Le iscrizioni chiuderanno l’8 marzo mentre la 22esima edizione del Concorso si terrà dall’11 al 18 marzo a Veronafiere.
Proiettato all’estero fin dal suo esordio, tanto da sdoppiarsi nelle edizioni Emisfero Nord e Sud, il Concorso presenta sei categorie: Extravergine (Fruttato Leggero, Medio e Intenso), Monovarietale, Biologico e Dop. Sono ammessi a gareggiare gli oli d’oliva extravergini, italiani ed esteri, prodotti commercializzati da aziende e frantoi che dimostrino di produrre un quantitativo minimo di 1.500 litri per ciascun olio inviato. A chi produce e mette sul mercato un olio evo in un quantitativo inferiore (da 500 a 1.499 litri) è dedicata la categoria “Absolute Beginners”. Gli oli vincitori di medaglia e quelli insigniti di Gran Menzione possono riportare in etichetta la dicitura “Concorso Internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord/Sud 2023” con colori e indicazioni diverse a seconda del premio attribuito (Sol d’Oro – Sol d’Argento – Sol di Bronzo – Gran Menzione).
Come per la categoria “Absolute Beginners”, si è tenuto conto di un mercato fatto di piccoli produttori con un riconoscimento a loro dedicato e opportunamente distinto dalle tre etichette del Sol d’Oro. Così viene lanciata da questa edizione la nuova sezione “Big Producers” dedicata anche all’industria olearia, alle imprese di imbottigliamento e alle realtà imprenditoriali che producono e imbottigliano grandi quantità di olio extra vergine di oliva italiano. Le ragioni sono espresse con chiarezza nel regolamento del Concorso: “Riconosciuta l’importanza del mercato oleario detenuto da grandi industrie olearie, società commerciali e di imbottigliamento, cooperative, organizzazioni di produttori in qualsiasi forma giuridica e per offrire un’occasione di confronto tra pari, sul fronte del livello qualitativo dell’olio extravergine di oliva dalle stesse commercializzato, viene istituita una particolare categoria di concorso denominata ‘Big Producers’”.