Ritorno alle origini come “International Olive Oil Trade Show”
Milano, 19 gen. (askanews) – Il salone SOL diventa “International Olive Oil Trade Show” e sarà dedicato unicamente al mondo dell’olio di oliva. Lo ha annunciato Veronafiere parlando di “un ritorno alle origini, perché in tale veste era stata ideata ed aveva preso il via la rassegna nel 1987”.
“Con ‘SOL 2024’ Veronafiere muove il primo passo di un piano pluriennale finalizzato a un nuovo posizionamento dei brand dell’area wine&food con l’obiettivo di creare ulteriori opportunità commerciali con iniziative mirate, migliorare il posizionamento di quelle esistenti e incrementare la partecipazione di espositori e visitatori professionali” ha spiegato l’Ad, Maurizio Danese, parlando di “un progetto che si inserisce nella linea del Piano strategico 2024-2026 della Fiera di Verona e che sarà attuato per gradi, presentandolo al mercato in momenti diversi in modo da poter coniugare le nuove proposte con un corretto piano di comunicazione”.
SOL nel calendario di Veronafiere rimane concomitante a Vinitaly e la 28esima edizione della rassegna dedicata all’oro verde è in programma dal 14 al 17 aprile 2024, sempre nell’Area C (ingresso porta San Zeno), in cui condivide gli spazi con i vini bio di Vinitaly. Target di SOL, in questa fase, è il settore horeca Italia ed estero “per il quale è in atto uno specifico progetto di incoming di operatori qualificati”. Per il Salone dell’olio vergine ed extravergine d’oliva, l’orizzonte di piano” è quello di sviluppare un progetto molto più articolato”, ragione per la quale già a partire da quest’anno viene ampliata la merceologia. Sarà così possibile per gli espositori portare all’attenzione del mercato anche le olive da tavola, i sott’oli, le paste spalmabili a base di olio di oliva, gli oli aromatizzati, i prodotti per la cosmesi a base di olio e quelli nutraceutici a base di olio e foglie di oliva.
“Per il comparto olivicolo – conclude Veronafiere – è in avanzata fase di studio un progetto fieristico che include anche l’innovazione tecnologica e traguarda il 2025 posizionandosi in un periodo diverso dalla primavera”.