Illy lancia in Italia la macchina professionale firmata da Antonio Citterio
Milano, 17 gen. (askanews) – La qualità di un caffè al bar dipende in larga parte dalla “mano” del barista, quella abilità frutto di formazione ed esperienza che fanno la differenza. Perchè anche quando la qualità della materia prima è alta non è detto che la si ritrovi nella tazzina. Illy ha voluto eliminare questo rischio per garantire, a tutte le latitudini, la stessa qualità di una tazzina di caffè. Da qui è nata la nuova Illetta.
Evoluzione della prima e omonima macchina professionale da caffè ad alta pressione lanciata nel 1935, la nuova Illetta è “la macchina del futuro” come l’ha definita il presidente Andrea Illy in occasione dei 90 anni dell’azienda, con una tecnologia altamente innovativa, sostenibile e di design, visto che il progetto porta la firma di Antonio Citterio, con cui la collaborazione si rafforza ulteriormente. “Bellezza, innovazione e sostenibilità sono le tre caratteristiche di Illetta” ha detto alla presentazione milanese l’ad Cristina Scocchia, presentando la macchina che promette di cambiare l’esperienza di consumo al bar del caffè.
La tecnologia che si cela dietro questa macchina rosso illy, consente di preparare un caffè di qualità in maniera costante e al tempo stesso di personalizzare la preparazione. “Questa tecnologia permette di fare qualsiasi ricetta si desideri: caffè lungo, napoletano, freddo ed è straordinario come si riesca a modulare l’aroma solo attraverso una macchina del caffè”, aveva detto Andrea Illy parlando della nuova macchina. “In questo momento in cui c’è un turnover molto elevato nella professione del barista, in cui manca il personale formato è molto facile che ne risenta la qualità in tazza. La nuova Illetta unisce un design sofisticato a un’anima tecnologica in grado di eliminare l’errore umano e garantire la miglior qualità in tazza con un elevato livello di personalizzazione”, ha spiegato Scocchia.
Dotata di un ecosistema interconnesso, la nuova macchina del caffè Illy ha un display Tft full touch ad alta risoluzione con cui è possibile impostare varie preparazioni, ciascuna con profili di estrazione dedicati. Ma la vera novità è all’interno: un sistema brevettato con tecnologia instant-heating, rende Illetta sempre pronta a erogare caffè, vapore in maniera delicata e progressiva e acqua calda a diverse temperature, annullando i tempi di attesa legati al riscaldamento e assicurando un risparmio energetico fino al 50% rispetto alle normali macchine da caffè con caldaia, oggi diffuse sul mercato.
A spiegare il portato di questa innovazione è proprio Antonio Citterio: “L’innovazione nell’ambito del design è sempre legata a una innovazione tecnologica o tipologica. Illetta è innovativa in tutti e due i campi. Prima di tutto perchè scompare il volume della macchina del caffè – ha detto nella presentazione milanese – oggi le macchine sono fatte con un boiler interno che scalda l’acqua. Questa macchina non ha più il boiler, il riscaldamento dell’acqua è istantaneo e attraverso un software si regolano temperatura e pressione elementi che fanno la differenza nella qualità del caffè. Concettualmente è totalmente innovativa dal punto di vista tecnologico”. Ma ha anche dal punto di vista che lui definisce tipologico innova perchè “questa macchina per la sua leggerezza permette di interloquire con chi fa il caffè, crea un possibile dialogo tra il fruitore e il barista”. La nuova Illetta, infatti, come quella che 89 anni fa la precedette, mantiene la stessa forma a ponte verticale, un design retrò e la scocca con fianchi in alluminio.
Per il suo sviluppo gli ultimi due anni sono stati decisivi. “Due anni fa l’abbiamo selezionato come il progetto più promettente e negli ultimi due anni ci abbiamo lavorato con intensità – ha detto l’ad – ma era una idea che era sotto processo di incubazione negli anni precedenti”. Per ora il lancio riguarda il mercato italiano anche perchè “i costi di produzione sono ancora elevati. Poi – ha aggiunto Scocchia – l’idea è di allargare progressivamente la Illetta in tutti i mercati in cui illycaffè è presente”.