Sbloccare le assunzioni, le liste d’attesa si allungano all’infinito

Roma, 13 gen. (askanews) – Sui temi della sanità “abbiamo presentato proposte concrete, quando si è discussa la manovra, abbiamo chiesto quattro miliardi in più, uno per sbloccare le assunzioni, c’è ancora un tetto che blocca le assunzioni delle regioni e questo fa svuotare i reparti. Perché 21mila medici sono già fuggiti all’estero, ne mancano 30mila e 70mila infermieri. Come fa la sanità pubblica a stare in piedi? Il Governo la sta consapevolmente smantellando, e non deve fare nulla, basta definanziarla, non mettere le risorse che servono”. Lo ha detto ad Agorà weekend la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Gli operatori della sanità “sono affaticatissimi – ha affermato – da turni massacranti, molti richiano il ‘burnout’. Sa qual è stata la risposta del governo Meloni davanti alle liste d’attesa che si allungano all’infinito? Hanno detto ‘facciamo lavorare di più il personale sanitario esistente. Vuol dire non avere nessuna idea di come vive oggi un operatore o una operatrice sanitaria”.

A giudizio della leader democratica, che parlava in collegamento da Aielli in provincia dell’Aquila, “purtroppo il Governo spinge un modello di sanità pubblica, e lo vediamo in Abruzzo dove la gestione di Marsilio è stata disastrosa, i pronto soccorso sono in grande affanno, le liste d’attesa sono ancora più lunghe. L’idea della destra è che va bene così: chi è ricco potrà saltare le liste d’attesa e andare dal privato. Il problema è che chi è povero sta rinunciando a curarsi e questo va contro il diritto costituzionale alla salute”, ha concluso Schlein.

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