La massima onorificienza della città
Roma, 11 gen. (askanews) – Sabato 13 gennaio, alle 11.30, nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio a Firenze, il Sindaco Dario Nardella consegnerà il Fiorino d’Oro ad Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana. Ne riferisce la stessa Associazione, spiegando con un comunicato come il Fiorino d’Oro sia la massima onorificenza della città di Firenze, assegnato su proposta del Sindaco, a cittadini che per la “notoria opera nell’ambito della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport e delle attività internazionali abbiano dato lustro particolare alla Città ed alle istituzioni e reso servizio alla comunità nazionale ed internazionale e siano degni, pertanto di essere additati al pubblico encomio”.
Il Fiorino d’Oro, antica moneta istituita nel momento di grande espansione di Firenze, nel 1252, quando sempre più mercanti, banchieri e uomini d’affari stavano eleggendo la città toscana come la Wall Street del Medioevo, ha un valore simbolico straordinario per Firenze, rappresenta con il suo Giglio Fiorentino e l’immagine di San Giovanni Patrono della Città, un riconoscimento speciale per l’attività svolta, oltre che un simbolo ambito di identità e vicinanza alla città. Una vicinanza che Antonio Patuelli, aggiunge l’Abi, ha dimostrato fin dal periodo degli studi, laureandosi nel 1975 nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze e che poi ha proseguito negli anni sia nella sua intensa attività culturale, sia in quella economica e bancaria come Presidente dell’Abi.