Dopo la denuncia, afferma: la pistola non è mai caduta a terra

Roma, 5 gen. (askanews) – La persona ferita da un colpo di pistola sparato da una pistola detenuta dal parlamentare di Fdi Emanuele Pozzolo a un veglione di capodanno ha querelato il deputato e, in un’intervista rilasciata a diversi quotidiani, ha detto di non essersela sentita di denunciare subito, perché Pozzolo è “un politico” e lui “un semplice operaio”.

“Non me la sentivo, mi sono dato il tempo di pensarci. Ero appena uscito da un intervento, non stavo bene. Quando ho saputo che lui è un politico, un onorevole, ho voluto riflettere: io sono un semplice operaio”, ha detto Luca Campana.

La vittima dice di aver avuto “molta” paura e di avercela “ancora oggi”. Si è fatto avanti per le “versioni tutte sbagliate di quella sera che sono circolate” e che l’anno “fatto arrabbiare”. Campagna di ce di non aver “mai toccato quella pistola” e “anche se è stato un incidente, chi ha sbagliato deve prendersi le sue responsabilità”.

Rispetto a quelle versioni, chiarisce alla Stampa che il revolver “non è mai caduto a terra” e che era nelle mani di Pozzolo.

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