guerra genera odio che durerà anche dopo conflitti
Roma, 31 dic. (askanews) – “L’orribile ferocia terroristica del 7 ottobre scorso di Hamas contro centinaia di inermi bambini, donne, uomini, anziani d’Israele. Ignobile oltre ogni termine, nella sua disumanità. La reazione del governo israeliano, con un’azione militare che provoca anche migliaia di vittime civili e costringe, a Gaza, moltitudini di persone ad abbandonare le proprie case, respinti da tutti”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno parla delle guerre che stanno sconvolgendo il mondo e soffermandosi su quella in Medio Oriente non manca di sottolineare le responsabilità di entrambe le parti.
“La guerra – ogni guerra – genera odio. E l’odio durerà, moltiplicato, per molto tempo, dopo la fine dei conflitti – avverte -. La guerra è frutto del rifiuto di riconoscersi tra persone e popoli come uguali. Dotati di pari dignità. Per affermare, invece, con il pretesto del proprio interesse nazionale, un principio di diseguaglianza”.