Mourinho: “Una bella prova contro il muro Juventus”

La Juventus chiude l’anno solare con un successo sulla Roma che riavvicina i bianconeri all’Inter. Con la vittoria dello Stadium sulla squadra di Mourinho per 1-0, la squadra di Allegri si riporta a -2 dai nerazzurri. Gara molto intensa, Cristante colpisce il palo per la Roma, Kostic e Vlahovic pericolosi per i bianconeri. Dybala sfiora il gol dell’ex. A inizio ripresa Rabiot la sblocca su assist di Vlahovic. La Roma ci prova fino alla fine ma vince la Juve.

“Giocare contro la Roma non è mai semplice, è stata una bella partita – le parole di Allegri a fine gara – Nel primo tempo abbiamo rischiato in un paio di situazioni ma la squadra è rimasta compatta. Nel secondo abbiamo approcciato bene, potevamo segnare anche il secondo gol, era importante vincere per allungare su quelle dietro. Abbiamo fatto 43 punti che sono tanti, vediamo quanti saranno alla fine del girone d’andata”. Una Juve che fa della solidità la sua arma migliore: “In questo momento stiamo discretamente bene sul piano fisico, stasera abbiamo sviluppato buone geometrie di gioco buttando via qualche palla di troppo ma ci stava anche se dobbiamo migliorare sulle diagonali di passaggio e uscite – spiega ancora – Però la squadra ha fatto bene e dopo i gol facili presi nelle ultime partite la squadra è tornata ad avere paura di prendere gol e questa ci ha aiutato nella fase difensiva”. Nota di merito per Vlahovic sempre pericoloso dalle parti di Rui Patricio: “Stasera ha fatto una bella partita, come le ultime, stasera in crescendo perché sta meglio fisicamente e lo abbiamo cercato abbastanza. Ha giocato bene anche tecnicamente, può giocare da solo o con un’altra punta vicino. Yildiz è meno attaccante di Chiesa, solo giocando insieme possono migliorare”.

Allegri vuole evitare polemiche e non risponde ad Acerbi: “Non commento le parole di un giocatore dell’Inter, sono davanti a noi di 2 punti. Stanno facendo una stagione straordinaria, cerchiamo di stargli attaccati sapendo che il nostro è un percorso diverso, basta vedere l’età della nostra rosa. Siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo senza pensare agli altri”. In chiave mercato: “La nostra rosa la possiamo migliorare soltanto noi, attraverso il lavoro come stiamo facendo. Un altro che potremmo vedere presto è Nonge che sta crescendo, va un po raddrizzato ma sa giocare molto bene a calcio”. Un augurio per il prossimo anno: “Che la Juve torni in Champions League, questa è stata una vittoria molto importante per allontanare la Roma e le altre. 43 punti ci consentono di doverne fare meno per giocare la Champions il prossimo anno”.

Mourinho sottolinea la prova dei suoi: “Ho visto tanta personalità, è mancata un po di concretezza – dice – Abbiamo creato più di quello che ci si aspetta contro il muro di Torino. Nel primo tempo sullo 0-0 siamo stati la squadra con più qualità di gioco colpendo anche un palo e creandogli problemi. Ci è mancato il gol. A inizio ripresa abbiamo preso un gol per due rimbalzi e dopo è diventato tutto più difficile contro una difesa così strutturata. Peccato perché il risultato poteva essere diverso, però sono contento di come l’abbiamo preparata, anche se ciò che conta di più sono i punti”. La Roma rende molto in casa e meno in trasferta: “In casa ovviamente siamo una squadra più forte, ma non solo noi, per tutte le squadre con un tifo importante è così. Serve un grande rispetto per ciò che stiamo facendo, ci manca un po di personalità per imporsi con il nostro gioco anche in trasferta però la verità è che oggi non è successo – spiega ancora – Siamo venuti a giocare contro una squadra che lotta per lo scudetto, super motivata dopo il risultato dell’Inter e abbiamo fatto una partita con coraggio, nel primo tempo la Juve era in difficoltà. Non ci sono state grandissime opportunità ma Dybala ha avuto una grossa occasione e così anche Cristante” “Champions nel 2024? Sogniamo e lavoriamo per farlo”

Di Aniello D'Antonio

Classe ‘83 diplomato in ragioneria. Lavoro in una pasticceria a Portici, attività che ho ereditato dai miei zii. Oltre alla mia famiglia amo lo sport che seguo fin da piccolissimo grazie a mio padre che mi ha trasmesso questa passione soprattutto per il calcio, ma ammiro molto anche il ciclismo. Mi piace parlare di calcio, discutere e confrontarmi con tifosi di altre squadre sempre con rispetto. In fondo è un gioco! 😉

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