Di cui 16 mln sono di spumante. Il doppio della domanda interna
Milano, 28 dic. (askanews) – Nel 2023 la Gran Bretagna ha registrato la più grande vendemmia della sua storia, con una produzione che si stima essere oltre le 20 milioni di bottiglie di vino, di cui più di 16 milioni di spumante, quasi il 50% in più rispetto al record precedente che si attestava su circa 13 milioni di bottiglie. Lo scrive la rivista specializzata inglese “The Drink Businnes”, sottolineando che la produzione di quest’anno “è più del doppio di quella che si consuma attualmente in Gran Bretagna”, dove la domanda di vino locale si attesta “su circa 10 milioni di bottiglie, di cui ben 8 milioni sono bollicine”.
Il picco di produzione raggiunto quest’anno in Inghilterra e Galles è dovuto all’andamento climatico ottimale che ha portato a rese elevatissime, raggiunte in particolare dalle quattro uve principali, Chardonnay, Pinot Noir, Meunier e Bacchus, ma anche dall’aumento della superficie coltivata che, secondo “WineGB”, è passata dai 2.138 ettari del 2018 ai 3.230 ettari del 2023.
I produttori inglesi, che si dicono soddisfatti anche della qualità dell’annata 2023, dovranno ora però fare i conti con una stagnazione generale delle vendite di vino nel Paese e dovranno presumibilmente trovare nuovi mercati per far fronte al raddoppio della produzione di spumante, ed eventualmente ragionare sul prezzo, ben più alto rispetto ai concorrenti Prosecco e Cava così apprezzati in Gran Bretagna.