Secondo un rapporto Mastercard

Roma, 26 dic. (askanews) – Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate del 3,1% tra il 1 novembre e il 24 dicembre, raccogliendo la maggior parte delle vendite natalizie per i rivenditori. Un risultato legato alla ricerca da parte degli acquirenti di offerte natalizie dell’ultimo minuto in mezzo a grandi promozioni. E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata dal colosso delle carte di credito Mastercard.

L’aumento è inferiore alla crescita del 3,7% prevista da Mastercard a settembre, ed è molto inferiore rispetto al 7,6% dello scorso anno poiché i tassi di interesse più elevati e l’inflazione hanno esercitato pressioni sulla spesa dei consumatori.

Negli Stati Uniti, Amazon.com e Walmart hanno intensificato le promozioni fino a novembre per invogliare gli acquirenti a caccia di occasioni, ma gli analisti hanno affermato che gli sconti non erano così profondi come l’anno precedente, quando i rivenditori erano gravati da scorte in eccesso.

Alcuni di questi sconti sono stati annullati a partire da dicembre, quando i clienti si aspettavano di acquistare regali e articoli per la casa dell’ultimo minuto il sabato prima di Natale, soprannominato “Super Saturday”.

Le vendite e-commerce sono cresciute a un ritmo più lento, pari al 6,3%, rispetto al 10,6% dello scorso anno, poiché la popolarità dello shopping online è scesa dai massimi della pandemia, come mostra il rapporto.

Secondo il rapporto Mastercard SpendingPulse, le vendite nelle categorie abbigliamento e ristorazione sono aumentate rispettivamente del 2,4% e del 7,8% durante il periodo dello shopping natalizio, mentre le vendite di elettronica sono diminuite dello 0,4%.

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