Il 30% della produzione 2023. Il 90% saranno bevute all’estero
Milano, 20 dic. (askanews) – Saranno circa 30 milioni, il 30% del totale produttivo di quest’anno, le bottiglie di Asti Spumante e Moscato d’Asti stappate tra Natale e Capodanno 2023. Di queste, nove su dieci sbarcheranno sulle tavole di tutto il mondo, mentre in Italia pandoro e panettone saranno accompagnati dalla Denominazione spumantistica più antica del Belpaese, con oltre tre milioni di bottiglie consumate. E’ la stima fatta dal Consorzio Asti Docg, che spiega che il 10% verranno bevute in Italia, mentre il 90% saranno consumate all’estero.
Nell’Est Europa, in particolare Russia, Ucraina, Polonia, Lettonia, Lituania, si concentra il 30% del mercato, stessa quota dell’Europa Occidentale, dove oltre all’Italia, rimane alto il gradimento del Regno Unito (6% della domanda complessiva) ma anche di Germania e Austria. Gli Stati Uniti si confermano invece destinazione preferita per un altro 25% di un mercato mosso soprattutto dalla domanda di Moscato d’Asti. Tra i Paesi extraeuropei, il Consorzio segnala gli emergenti latino-americani, a partire da Perù e Messico, e l’Asia, “oggi a tutti gli effetti area sempre più strategica”.
“In Italia e nel mondo i nostri vini sono da sempre sinonimo di famiglia, feste e brindisi soprattutto casalinghi” ha commentato il presidente del Consorzio, Lorenzo Barbero, parlando di “una tradizione che si rinnova da oltre un secolo per due prodotti oggi quanto mai contemporanei, la cui versatilità si presta per la mixology e, al tempo stesso, a una bassa gradazione sempre più richiesta dal mercato. Non è un caso – ha concluso – se per il Natale 2023, con il nostro bartender Giorgio Facchinetti, abbiamo lanciato il cocktail ‘Christmas Vibe’, a base di Moscato d’Asti, anice stellato, scorza d’arancia e soda ai frutti rossi con cannella”.
Il Moscato Bianco che dà vita alla Denominazione è coltivato in 51 Comuni della provincia di Alessandria, Asti e Cuneo. A oggi le aziende consorziate sono 1.013, divise tra 50 case spumantistiche, 778 aziende viticole, 153 aziende vitivinicole, 17 aziende vinificatrici e 15 cantine cooperative. Il 90% della produzione complessiva viene esportata.