“Allargamento agli antipodi rispetto alle pulsioni neo-imperialiste che provengono da Mosca”
Roma, 15 dic. (askanews) – “L’Unione Europea dovrà mettere mano a quel complesso di riforme istituzionali necessarie per renderla in grado di affrontare, con efficacia e tempestività, le sfide del nostro tempo, offrendo l’esempio di una comunità che, attraverso il dialogo e il negoziato, contribuisce in maniera ancora più rilevante alla causa della pace e della collaborazione internazionali”. Ne è convinto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo discorso al corpo diplomatico per il tradizionale scambio di auguri al Quirinale ha ribadito anche il valore che nel quadro internazionale rappresenta l’allargamento dell’Unione europea.
Quello dell’allargamento dell’Unione europea è stato “un percorso a volte impervio, ma il cui profondo significato storico e politico riveste grande rilievo. Allargamento significa inclusione, accettazione delle differenze, solidarietà, valori agli antipodi rispetto alle pulsioni neo-imperialiste che provengono, in questo periodo, da Mosca”, ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso agli ambasciatori in Italia, assenti anche quest’anno come dall’inizio del conflitto in Ucraina i rappresentanti diplomatici di Russia e Bielorussia.