Lunedì 18 dicembre performance teatrale con le musiche di Battiato
Roma, 15 dic. (askanews) – Le musiche di Franco Battiato, un sincero omaggio alla sensibilità profonda dell’indimenticato artista siciliano che simbolicamente torna sul palco con lo spettacolo “Essentia – Una stella di nome Franco in paralleli universi”, il 18 dicembre ore 20.45 Spazio Diamante a Roma, una performance teatrale e musicale nella quale una attrice, interpretata da Gisella Calì, e un regista, Sandro Vergato, continuano a provare incessantemente momenti e scene tratte da mondi lontanissimi, da epoche diverse.
Scena e retroscena si alternano fra loro, in un ritmo frenetico, alimentando la domanda sul senso profondo della vita e dell’anima. La voce di Giuseppina Zappa e la direzione musicale di Maximus percorreranno le note e le frequenze delle musiche di Franco Battiato.
La metafora metateatrale dello spettacolo, realizzato con il sostegno e il patrocinio del V Municipio e prodotto dall’associazione Centro Studi di Gravità Permanente diretta dal presidente Fiorella Nozzetti, diventa così quasi un viaggio onirico, uno specchio del vissuto, una memoria da recuperare, un silenzio da ascoltare, una voce da interpretare. L’Attrice e il Regista affrontano testi di Giordano Bruno, Georges Ivanovic? Gurdjieff, Christina Wolf, George Bernard Shaw, Euripide, Omero, Platone, Luigi Mantovani, Renata Chiaradia, saltando in epoche e universi paralleli e lontanissimi. Appaiono tutti permeati dalla stessa urgenza. E la stessa voce appare prepotente anche nei momenti intimi, negli spazi privati, in cui i protagonisti non “recitano”, ma ascoltano. Le immagini filmiche, di cui la stessa Gisella Alì è regista, creeranno una ampia suggestione traslando lo spettatore in un non tempo e un non spazio.
Questa Voce che tutto lega, non può non essere di colui che più di tutti ha “cantato” del Senso dell’esistenza”, dei valori affidati ad un percorso spirituale importante. Lo stesso Franco Battiato spesso ripeteva: “Sono convinto che anche l’Italia rinascerà. Lo capisco dai miei concerti, dal silenzio assoluto con cui la gente ascolta le canzoni mistiche. Sono convinto che sapremo andare oltre la corruzione, gli scandali, la dittatura del denaro, l’egemonia delle cose materiali. Comincerà presto un’epoca in cui saranno più importanti lo spirito, la bellezza, la cultura”.