Lo spettacolo “regalato” in occasione delle festività di Natale

Bologna, 14 dic. (askanews) – Alzare lo sguardo, dimenticare per qualche minuto i problemi quotidiani e ammirare le stelle. Non quelle cadenti, ma quelle prodotte da 500 droni, che si alzeranno in cielo sul centro storico di Bologna e “danzeranno” sulle note di Cajkovskij e Strauss e accompagnati dalla musica pop di Cesare Cremonini a pochi giorni dal Natale. È il primo drone show in Emilia l’omaggio che Illumia dedica a tutti i dipendenti, ai bolognesi e a chi la sera di mercoledì 20 dicembre passeggiando in piazza VIII Agosto si fermerà per fissare il cielo sopra la Montagnola. L’evento, a un anno dal concerto regalato alla città con il maestro Muti che ha eseguito il Requiem di Verdi, è organizzato dalla family business che opera nel mercato libero dell’energia elettrica assieme a Bologna Festival. Uno spettacolo complessissimo da realizzare – per le autorizzazioni richieste, per la complessità tecnologica che verrà utilizzata e per il lavoro preparatorio – che coinvolge circa 50 professionisti di Dronisos sotto la regia Luca Toscano di Artech, re degli effetti speciali e artefice di altre drone show realizzati in altre città italiane.

“Spesso siamo affannati dalla quotidianità e ci accontentiamo delle cose piccole – ha spiegato il presidente di Illumia, Marco Bernardi -. Con questo progetto vogliamo invitare la cittadinanza a tornare a mettere al centro la propria vocazione e desiderare le cose grandi, desiderare l’infinito, guardare alla cose grandi”. Un regalo rivolto a tutti, piccoli e adulti, che potranno assistere allo spettacolo di 12 minuti replicato tre volte, alle 17,30, alle 19,30 e alle 21,30 per dare il tempo alle batterie dei droni di ricaricarsi.

“Usciamo dai teatri per allargare quanto più possibile il pubblico al quale ci rivolgiamo – ha commentato Maddalena da Lisca, soprintendente e direttore artistico di Bologna Festival -. Sarà una sfida molto impegnativa che realizziamo in una piazza che solitamente è utilizzata solo per il commercio. Le figure prodotte dai droni danzeranno nel cielo, con la musica di sottofondo, e per la prima volta la musica classica si fonderà con la musica pop. Non potevamo voltarci indietro rispetto la possibilità di celebrare Bologna avendo qui Cremonini, uno degli autori più rappresentativi della musica pop d’Italia che spesso nelle sue canzoni celebra Bologna”.

Piazza VIII per una sera diventerà il salotto della città, per questo via Irnerio verrà interrotta al traffico per una sera (e per qualche ora la notte del 18 e 19 dicembre quando verranno eseguite le prove ufficiali). I 500 droni decolleranno accanto alla fontana della Montagnola, impiegheranno qualche decina di secondi per cominciare a volare, anzi danzare, sulla testa dei bolognesi. Se piove o c’è vento lo spettacolo verrà spostato al 21 dicembre.

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