La replica della premier in tarda mattina, poi il via libera del Parlamento a trattare al Consiglio Ue
Roma, 13 dic. (askanews) – Secondo giorno di lavoro parlamentare per la premier Giorgia Meloni: al Senato in aula si discutono da stamani le sue comunicazioni rese ieri alla Camera sul Consiglio Ue. Meloni è in aula; la replica è prevista intorno alle 11,30-45. Poi le dichiarazioni di voto, con parola ai senatori vip.
Per le 13 è atteso il via libera anche di palazzo Madama alla sua posizione sui temi del Consiglio Ue: riforma patto stabilità/Mes, l’Europa e la guerra, il patto sui migranti mai decollato. Con antipasto già stasera del vertice Ue-Balcani, tema che sta molto a cuore alla padrona di casa di palazzo Chigi. All’ora di pranzo infatti la premier è attesa a colazione al Quirinale per il tradizionale confronto con il presidente della Repubblica Mattarella sull’agenda europea e le posizioni italiane. Dal Colle poi le autpo blu si dirgeranno a Ciampino per il decollo con il volo di Stato in orario che le consenta di essere a Bruxelles da Ursula von der Leyen per le 18,30 e afrontare il dossier Balcani. Domnani e venerdì, con possibile coda sabato, invece il Consiglio europeo.
Corpo e voce della premier ancora in aula parlamentare oggi, dunque. Orecchie e testa però anche a corridoi, aula Camera e commissione Bilancio di palazzo Madama. A Montecitorio nel pomeriggio si vota la fiducia e poi gli odg sulla conversione in legge del dl anticipi che tanto malumore ha suscitato per la blindatura fra i deputati. Mentre in commissione Bilancio è atteso il testo della manovra modificato dal Governo. Su cui la corsa con il tempo deve ancora iniziare.