Il testo riconosce la necessità di riduzioni profonde
Milano, 13 dic. (askanews) – Al vertice sul clima di Dubai i Paesi hanno deciso di sostenere l’abbandono delle fonti energetiche fossili. È la prima volta che viene presa una decisione del genere in quasi 30 anni da quando sono in corso i negoziati sul clima delle Nazioni Unite. “Il sultano al-Jaber si è mosso per approvare il documento senza interventi né obiezioni”, scrive la Bbc.
Per la prima volta, l’accordo invita tutti i Paesi ad abbandonare l’uso dei combustibili fossili, ma non a eliminarli gradualmente, cosa che molti governi volevano, precisa la tv pubblica britannica. Il testo riconosce la necessità di riduzioni profonde, rapide e durature se l’umanità vuole limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C.
Quasi tutti i Paesi del mondo sostengono la decisione del vertice sul clima di Dubai di oggi. Secondo la BBC, è scoppiata una standing ovation perché i quasi 200 firmatari dell’accordo hanno acconsentito.
Il testo prevede la “transizione” già nel decennio in corso verso l’abbandono dell’energia fossile verso la neutralità globale entro il 2050.