Boom da paesi extra Ue (+22,6%). Spesa italiani all’estero +10,8%
Roma, 12 dic. (askanews) – Nel terzo trimestre di quest’anno la dinamica di crescita del turismo da e per l’Italia ha continuato a rafforzarsi, grazie al costante recupero dei viaggi per vacanze. La spesa degli stranieri in Italia è aumentata del 9,8 per cento e ha continuato a beneficiare soprattutto dell’aumento del numero di viaggiatori. Lo riporta la Banca d’Italia con gli ultimi dati sul turismo internazionale, spiegando che lo stesso fattore ha guidato la crescita della spesa dei viaggiatori italiani all’estero, pari al più 10,8 per cento, che in precedenza era invece legata principalmente all’aumento di quella pro-capite.
Il significativo incremento della spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue (+22,6 per cento) si è accompagnato a un lieve aumento di quella degli stranieri europei (+1,6 per cento).
Nel frattempo, secondo Bankitalia la spesa degli italiani all’estero è cresciuta sia nelle destinazioni europee (+7,6 per cento) sia, in misura più sostenuta, in quelle extra-europee (+14,8 per cento).
Lo scorso settembre il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 2,8 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2022. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (5,7 miliardi) è cresciuta del 6,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022 a fronte di un aumento di quella dei viaggiatori italiani all’estero (2,9 miliardi) del 2,6 per cento.
Dal 1996 la Banca d’Italia realizza un’indagine campionaria sul turismo internazionale basata su interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali). L’istituzione ricorda che il turismo rappresenta un importante settore dell’economia italiana, con un forte potenziale in termini di crescita e di occupazione nonché di integrazione sociale e culturale.