2.100 ore di formazione ai dipendenti, 11 tonnellate di affettati donati

Milano, 11 dic. (askanews) – Packaging con il 75% in meno di plastica rispetto alle tradizionali vaschette, nuovi impianti di lavaggio e utilizzo di acqua di pozzo per ridurre i consumi idrici, calcolo della carbon footprint per definire l’impatto ambientale della produzione. Sono solo alcuni dei traguardi che Veroni, salumificio di Correggio, presenta nel suo primo bilancio di sostenibilità, documento programmatico dove l’azienda traccia il suo percorso di sviluppo strategico fondato su tre pilastri: ambiente, persone e comunità.

Nel corso dello scorso anno il salumificio ha fatto 2.100 ore di formazione per i dipendenti, 11 tonnellate di salumi dati in beneficenza a sostegno della comunità, partnership attive con le onlus a partire dagli Insuperabili e l’avvio dell’iter per ottenere la certificazione SA8000 legata alla responsabilità sociale. Inoltre sul fronte della mobilità sostenibile, Veroni bike to work è invece l’iniziativa a favore della mobilità sostenibile attivata nel 2023 che incentiva i dipendenti a utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto casa-lavoro.

“Era arrivato il momento di definire il perimetro delle nostre azioni a favore delle dinamiche Esg, che oggi determinano un’occasione unica per sviluppare un modello di business al passo con la rapida evoluzione della società e dei mercati e proiettare nel futuro la nostra realtà con le sue tradizioni, ma anche con la sua spinta innovativa – commenta Emanuela Bigi, marketing manager di Veroni – La sfida alla sostenibilità è diventata un fattore sempre più rilevante nella strategia aziendale, indispensabile per ridurre l’impatto ambientale e creare valore condiviso”.

L’evoluzione dell’approccio di Veroni alla sostenibilità ha portato nel 2022 alla definizione di un piano d’azione su obiettivi di sostenibilità – Esg per rafforzare la sua governance aziendale alla luce degli impegni e delle buone pratiche aziendali sul piano della responsabilità economica, sociale, ambientale. In particolare nel 2022 l’azienda ha formalizzato il suo codice etico, espressione dei valori e principi in cui crede, nonché lo strumento che guida l’azienda nelle decisioni strategiche. Un vademecum che si rivolge ad amministratori, direttori, dipendenti, fornitori e partner, e che contiene le guideline da rispettare nel condurre le attività di impresa.

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