“Sono tre anni che miglioriamo grazie al mister”
Roma, 10 dic. (askanews) – Grandissima prova dell’Inter, che annienta l’Udinese 4-0 a San Siro e si riprende la vetta della Serie A. Primo tempo esaltante dei nerazzurri: Lautaro si stampa sul palo, poi si guadagna un rigore concesso dal Var. Calhanoglu lo trasforma e dà il via allo show, completato da Dimarco e Thuram in pochi minuti. Nella ripresa è accademia, ma Lautaro non è sazio e mette anche la sua firma sul match. L’Inter così si porta nuovamente al primo posto con due punti di vantaggio sulla Juventus.
Lautaro ha mostrato una condizione atletica invidiabile anche nel finale di partita, quando la partita era ormai mansueta nelle mani della squadra e lui l’ha aggredita per chiudere il 4-0 con la firma del bomber: “Mi mancava tanto il gol a San Siro, ci ho provato in tutti i modi. L’importante era vincere, ho perso palla in contropiede ma poi ho rubato il pallone, ho visto lo spazio e ho calciato. È importante aver fatto gol”. E poi ancora, sul primato condiviso con Milito e Vieri: “Le 28 reti nel 2023? Sono orgoglioso e spero di farne tante, l’importante è aiutare i compagni. Sono contento, quest’anno sto facendo tanti gol anche grazie ai compagni. Mi interessa poco chi segna, l’importante è continuare su questa strada”. Per questa Inter travolgente di cui è capitano, insomma, ci sono soltanto parole al miele: “Sicuramente è divertente, lavoriamo tanto ogni giorno, si vede la mano del mister e la sua idea di gioco. Poi abbiamo il nostro obiettivo, è importante rispondere così alla Juve che ci sta dietro, non è facile giocare dopo. Ora abbiamo fatto un altro sorpasso, quando ha bisogno il mister dobbiamo essere tutti pronti, bisogna continuare così”. Sul rinnovo di contratto aggiunge: “Non so se arriverà a Natale ma manca poco per chiudere, sono contento e anche la mia famiglia lo è. Però ci pensa il procuratore, io sono contento e mi concentro sul campo”. Infine, le ultime parole post-partita dell’argentino sono sull’atteggiamento e le potenzialità dell’Inter 3.0 targata Inzaghi: “Abbiamo ancora margini, dobbiamo fare di più, cercare di migliorare per raggiungere l’obiettivo. L’Inter deve abituarsi a vincere titoli e a giocare finali. Ora aggrediamo tanto il campo avversario, recuperiamo molti palloni e questo ci fa creare grandi occasioni da gol. È tre anni che miglioriamo, da quando è arrivato il mister”.