“Per evitare imprevisto aumento di costi che grava sulle aziende”

Milano, 6 dic. (askanews) – Il Consorzio del Vermouth di Torino ritiene “insostenibile una norma che non lasci il tempo ai produttori di adeguarsi e quindi chiede una modifica urgente delle Linee Guida per evitare la distruzione di milioni di etichette già stampate o presenti sugli scaffali e in generale chiede sempre un periodo di tempo transitorio per l’applicazione di nuovi testi che arrivano sui produttori come un fulmine a ciel sereno”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ente consortile in merito alle linee guida sull’etichettatura delle bottiglie di vino pubblicate il 24 novembre scorso dalla Commissione Europea.

“Tenendo conto dei tempi indispensabili per modificare la grafica delle etichette e stamparle, i nostri soci hanno iniziato da molti mesi a lavorare per rispettare la scadenza dell’8 dicembre” ha dichiarato il direttore del Consorzio, Pierstefano Berta, spiegando che “hanno stampato moltissime etichette, pronte per essere utilizzate alla scadenza richiesta, che dovranno essere distrutte, ma non ci sarà il tempo di stamparne altre. Ci sembra irragionevole – ha concluso – e hiediamo quindi alla Commissione di modificare urgentemente le Linee Guida, oppure di dare la possibilità di stamparne altre nel rispetto dei tempi tecnici necessari”

Il Consorzio è stato costituito nel 2019 per volontà dei produttori di Vermouth di Torino che definirono un Disciplinare di produzione poi approvato con un decreto del 2017, attraverso il quale l’allora ministero delle Politiche Agricole ha regolamentato l’IG Vermouth di Torino/Vermut di Torino. Oggi il Consorzio è presieduto da Roberto Bava e comprende 35 aziende storiche che producono e distribuiscono in tutto il mondo.

Foto di Consorzio del Vermouth di Torino e Turismo Torino

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