Quagliano: Prospettive 2024 non sono particolarmente favorevoli

Milano, 1 dic. (askanews) – Negli 11 mesi del 2023 il mercato dell’auto è cresciuto del 20,1% a 1.455.271 milioni di unità, ma rispetto ai livelli pre-covid del 2019 il calo è ancora del 18,1%.

Per il 2023 secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, le immatricolazioni si attesteranno a quota 1.576.000. “Il livello ante-pandemia, che era ed è l’obiettivo da raggiungere, resta quindi lontano”.

Dall’inchiesta congiunturale di Csp su un campione di concessionari emerge che le vendite 2023 sono state frenate essenzialmente da tre fattori: la situazione economica delle famiglie aggravata dalla riduzione del potere d’acquisto per effetto dell’inflazione, i livelli decisamente elevati raggiunti dai listini e la situazione economica generale. Particolarmente critica appare poi la situazione per le vendite di auto elettriche la cui quota sfiora in Italia il 4% contro il 15,2% dell’Europa Occidentale.

Per i prossimi mesi dall’indagine emerge una “notevole cautela”. In particolare, il 63% degli interpellati indica su bassi livelli gli ordini acquisiti in novembre, mentre il 33% indica bassi livelli di giacenze di autovetture presso i concessionari con conseguenti difficoltà di consegna anche per vetture da tempo ordinate, il 49% indica i prezzi su alti livelli e il 44% si attende, tra l’altro, ulteriori aumenti dei listini delle auto.

“Le prospettive per il 2024 non appaiono quindi particolarmente favorevoli. D’altra parte, a fronte di una previsione di crescita del Pil dell’1%, per il 2024, vi sono le incognite legate al ritorno del patto di stabilità, la cui sospensione nel 2020 ha consentito di recuperare rapidamente il crollo del Pil legato alla pandemia, e il cui ritorno potrebbe riaprire vecchie ferite”, spiega Quagliano.   Le previsioni del Centro Studi Promotor per il mercato dell’auto nel prossimo anno verranno divulgate martedì 5 dicembre alle 11 nel corso della 30esima conferenza stampa annuale del Csp, che si terrà martedì 5 dicembre a Milano.

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