Clima incandescente tra defezioni dei baltici e divieti sorvolo
Milano, 30 nov. (askanews) – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov terrà una “grande conferenza stampa” domani primo dicembre al termine della riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’OSCE a Skopje. Lo ha annunciato la rappresentante ufficiale del ministero russo, Maria Zakharova, nel corso della trasmissione “60 Minuti” sul canale televisivo “Russia-1”. Quasi a sottolinearne ulteriormente la presenza dopo polemiche infervorate sulla presenza della delegazione da Mosca e diversi forfait proprio a causa del suo arrivo.
“Una buona idea” da parte dell’Occidente “non creare ostacoli globali alla partecipazione della delegazione russa al Consiglio dei ministri dell’OSCE”, ha detto Zakharova con il solito piglio polemico. E sicuramente la portavoce di Mosca non ingnora che l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ha aperto il suo Consiglio annuale nella Macedonia del Nord, in assenza dei ministri degli Esteri di Ucraina, Polonia e dei paesi baltici, che hanno rinunciato per protesta proprio contro la presenza del capo della diplomazia russa.
“Domani mattina è prevista una grande conferenza stampa” di Lavrov ha detto Zakharova per poi proseguire in tono polemico: “A proposito, senza alcuna segregazione. Ricordi che ai giornalisti russi non era permesso partecipare alle conferenze stampa qua e là, non venivano accreditati, venivano portati via? Questo in questo caso non succederà. Siamo aperti, Sergei Lavrov terrà una conferenza stampa qui a Skopje a margine del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’OSCE senza alcuna segregazione: questo non è il suo stile. E risponderà a tutte le domande”, ha affermato la diplomatica.
Secondo lei, Lavrov avrà un programma fitto di impegni a Skopje con negoziati bilaterali. Per ora Lavrov ha avuto un incontro con il suo omologo ungherese Peter Szijjarto e con il ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan. Intanto il segretario di stato americano Antony Blinken giusto capolino a Skopje per manifestare il suo sostegno ieri sera, ma non è presente oggi e domani.
L’arrivo di Lavrov e Zakharova a Skopje è stato abbastanza travagliato. Il premesso di sorvolo della Bulgaria per Lavrov – preso di mira dalle sanzioni occidentali per il conflitto in Ucraina – era stato poi revocato proprio per la presenza a bordo di Zakharova, sanzionata proprio da Sofia. Con un allargamento della rotta sopra la Grecia, l’aereo di Lavrov è giunto a destinazione, secondo le agenzie di stampa russe. Zakharova oggi alla tv russa ha replicato a muso duro: nonostante la “buona idea” dei paesi occidentali, le autorità bulgare non hanno potuto “fare a meno di cose brutte e trucchi”, riferendosi proprio alla nota in cui si precisa che il permesso di Sofia si applica alla delegazione russa a bordo, ma non alla stessa Zakharova.